Strumenti per la tutela dei minori

In aggiunta alle indicazioni da dare al minore fornite in relazione all’ uso sicuro di Internet, e alla segnalazione alle autorità o alle “hot line”di eventuali comportamenti e contenuti illegali o sospetti (vedi ” Contrasto alla pedopornografia “), negli anni sono stati sviluppati diversi strumenti tecnici che, se effettivamente attivati dai genitori e dagli educatori, possono offrire un utile contributo per prevenire, attraverso percorsi di “navigazione differenziata” la possibilità che il minore entri in contatto con contenuti legali, ma potenzialmente dannosi per il suo sviluppo.

Tali strumenti, possono prevedere una preventiva valutazione dei contenuti effettuata dallo stesso fornitore di contenuti secondo standard accettati internazionalmente (ICRA) o da una terza parte indipendente (black/white list), ovvero basarsi su algoritmi (per esempio regole) di riconoscimento automatico dei contenuti potenzialmente dannosi; si differenziano inoltre in base alla collocazione del filtro. Quest’ultimo può infatti essere installato direttamente sul computer utilizzato dal minore, ovvero posto sull’accesso ad Internet.

Di conseguenza, in ipotesi, possono coesistere 6 modalità di navigazione differenziata:

A Navigazione differenziata sul computer dell’utente
B Navigazione differenziata sull’accesso ad Internet
1) Valutazione fatta dal Fornitore di Contenuti
PICS + ICRA o filtro ICRAplus (gratuito)
Servizi di accesso differenziato su base ICRA/ICRAplus
2) Valutazione fatta da una terza parte (black / white list)
Programmi commerciali
Servizi di accesso differenziato su base black/white list
3) Valutazione automatica
Programmi commerciali di valutazione euristica
Servizi di accesso differenziato euristico

L’installazione dei programmi di filtratura direttamente sul computer dell’utente finale offre risultati decisamentemigliori sotto il profilo informatico. La centralizzazione del passaggio di tutti i dati in pochi filtri centralizzati (“proxy”) genera viceversa instabilità e rallentamenti, senza considerare le notevoli criticità di un tale approccio sotto il profilo del trattamento dei dati personali. Per contro l’attivazione e/o l’installazione sul computer dell’utente finale del programma di filtraggio richiede un minimo di attitudine. Questa difficoltà da luogo alla richiesta e all’offerta di servizi opzionali di filtraggio “chiavi in mano” dell’accesso ad Internet, indicati nel codice come “Servizi di navigazione differenziata”.